Come comportarsi in chat

Come comportarsi in chat: Le buone maniere in chat

Bene vuoi sapere come comportarsi in chat e imparare il galateo della chat ed essere il RE delle buone maniere? allora leggi questo breve articolo guida.

Voi sapere com’è l’aggressività passiva in una parola?

Invia a qualcuno un “ok”. messaggio e il gioco è fatto.

Quando diciamo galateo aziendale, di solito intendiamo il modo in cui dovremmo vestirci per il lavoro o comportarci durante le riunioni di lavoro. Tuttavia, raramente pensiamo alle regole di chat che dovremmo seguire nella nostra comunicazione quotidiana con colleghi e clienti.

Conoscere l’etichetta per chattare al lavoro è vitale, poiché è uno dei modi più importanti per coltivare una comunicazione aperta e onesta sul posto di lavoro.

Cos’è il galateo della messaggistica istantanea e perché è importante?

Ma, prima di approfondire e mostrarti quali regole di chat stai infrangendo, spieghiamo cos’è il galateo della chat aziendale e perché è importante.

Definiamo l’etichetta della chat di gruppo come i modi di base che tutti dovremmo seguire nel mondo degli affari, per ridurre lo stress e i conflitti tra i membri del team e raggiungere il successo aziendale.

L’etichetta è vitale nell’ambiente aziendale, poiché crea un’atmosfera professionale e rispettosa, che porta a una migliore comunicazione e collaborazione.

Detto questo, diamo un’occhiata a sette regole di etichetta di messaggistica istantanea che stai decisamente infrangendo.

Regola n. 1: inviare messaggi disgiunti.

Molte persone percepiscono la messaggistica istantanea come una comunicazione parlata in forma scritta. Questo è il motivo per cui le chat sono solitamente più informali delle e-mail o di altre forme di comunicazione aziendale. Tuttavia, poiché le persone sono più rilassate durante la chat, possono spesso finire per inviare messaggi sconnessi e rotti che possono distrarre la persona con cui stanno parlando.

Cosa fare invece?

Invece di inviare messaggi separati, prova a pensare a cosa vuoi dire e crea un intero messaggio prima di premere il “pulsante di invio”. In questo modo, la persona dall’altra parte non si sentirà in ansia per le cose che vuoi dirgli e non sarà distratta dal suono delle notifiche dalla sua app di messaggistica istantanea.

Regola n. 2: non rispettare lo stato “Offline”.

Oggi molti luoghi di lavoro operano con orari flessibili e da remoto, con membri del team sparsi in tutto il mondo. Questo è il modo in cui alcuni dipendenti potrebbero lavorare più tardi la sera, mentre altri potrebbero essere più attivi durante il giorno. Inoltre, lavorare nello stesso luogo di lavoro non equivale ad avere gli stessi impegni durante la giornata. È così che alcuni colleghi potrebbero essere in riunione, fare una pausa o essere concentrati su un’attività che hanno programmato di svolgere per quel giorno.

Questo è il motivo per cui è così importante diffidare dello stato “offline” e “online” prima di inviare un messaggio al tuo collega.

Cosa fare invece?

Presta attenzione allo “stato non disturbare” e consideralo come una porta chiusa. Assicurati di inviare un messaggio quando il loro stato cambia o di inviare un’e-mail che possano leggere in seguito. Infine, dovresti evitare di inviare messaggi istantanei relativi al lavoro ai colleghi fuori orario o nei fine settimana, a meno che non si tratti di una vera emergenza e non hai altro modo per raggiungerli.

Regola n. 3: Per comportarsi bene in chat non inviare emoji.

Gli emoji sono un modo fantastico per “condire” o conversare e aggiungere significato alle parole scritte, anche nella comunicazione aziendale. Gli emoji possono aiutare a stabilire il tono della comunicazione e alleviare situazioni e messaggi scomodi che potrebbero essere interpretati negativamente. Pensa alle volte in cui qualcuno ti ha inviato un “ok”. messaggio senza smile. Puzza di aggressività passiva, giusto?

Cosa fare invece?

La prossima volta che invii un messaggio, pensa all’atmosfera che invia al destinatario. Metti uno o due smiley e fai sapere alla tua controparte cosa stai pensando e provando.

Regola n. 4: lasciare che gli altri indovinino cosa vuoi dire.

A volte siamo così concentrati su un compito che dobbiamo completare, che non ci rendiamo conto che gli altri potrebbero non seguire il nostro filo dei pensieri. È così che potremmo finire per inviare messaggi ai nostri colleghi che iniziano dal centro, continuando il nostro treno di pensieri interno e non riuscendo a fornire alcun contesto.

Cosa fare invece?

Per evitare di inviare messaggi di cui altri hanno bisogno per indovinarne il significato, ma anche per seguire le regole di etichetta della messaggistica istantanea, dovremmo attendere e fare una pausa prima di premere il pulsante “invia”.

Invece, dovremmo pensare alla persona a cui stiamo messaggiando, capire se saprà di cosa stiamo parlando e fornire il contesto al nostro messaggio, assicurandoci che sia facile da capire. questo è un punto importantissimo per comportarsi bene in chat e rispettare il galateo della chat.

Regola n. 5: non salutare le persone.

La chat potrebbe essere diversa dalla comunicazione parlata e più casuale della posta elettronica. Tuttavia, il decoro va rispettato indipendentemente dal mezzo che usiamo per comunicare.

Cosa fare invece?

Prima di inviare un messaggio, assicurati di iniziare con un “Ciao” o “ciao”, o chiedendo loro se hanno tempo per chattare con te, invece di dire loro cosa vuoi subito.

Regola n. 6: lasciare le persone “viste”.

Ricordi le volte in cui stavi frequentando attivamente? Quando stavi scambiando messaggi con la tua cotta e aspettavi con ansia che ti inviassero un messaggio. Se l’hai fatto, ti è capitato di tanto in tanto che ti lasciassero su “leggi”.

Lasciare messaggi su “visto” è inappropriato e scortese negli appuntamenti, ma è anche un enorme no-no nel mondo degli affari. In effetti, infrangere questa regola del galateo della messaggistica istantanea è una delle peggiori cose che puoi fare online per mostrare mancanza di rispetto ai tuoi colleghi.

In effetti, a volte capita di leggere il messaggio che il collega ci ha inviato, ma non possiamo rispondere immediatamente.

Cosa fare invece?

Invece di pensare che risponderemo al messaggio più tardi, lasciandolo su “leggi” e dimenticandocene, dovremmo riconoscerlo con un semplice “Sono occupato in questo momento, ma risponderò più tardi” Messaggio. In questo modo, sembreremo più professionali e mostreremo ai membri del nostro team che pensiamo a loro e li apprezziamo.

Regola n. 7: non pensarci due volte prima di creare una chat di gruppo.

Le chat di gruppo possono distrarre molto, a causa del numero di notifiche che riceviamo durante le conversazioni accese. Possono anche creare confusione se dobbiamo scorrere all’infinito per trovare le informazioni di cui abbiamo bisogno. O se dobbiamo scorrere all’infinito solo per scoprire che non siamo interessati alle cose discusse in un gruppo. La verità è che una persona media ha bisogno esattamente di 23 minuti e 15 secondi per riprendersi dalla distrazione.

Cosa fare invece?

Dovremmo essere consapevoli del tempo e dell’energia degli altri, tanto quanto vogliamo che ci rispettino. Detto questo, se devi dire qualcosa a un gruppo di persone, assicurati di creare chat invitando le persone che hanno bisogno di ascoltare quello che stai dicendo.

La maggior parte degli strumenti di collaborazione sono realizzati per rendere i nostri processi di comunicazione e di lavoro più veloci e convenienti e la creazione di una chat separata di solito richiede due clic. Una delle regole principali del galateo della chat aziendale è inviare solo informazioni cruciali, senza aggiungere inutili distrazioni. Dopotutto, puoi sempre creare chat non legate al lavoro in cui puoi impegnarti a tuo piacimento, senza mettere in pericolo l’attenzione dei tuoi colleghi assicurandoti di rispettare pienamente le regole di etichetta della messaggistica istantanea.

Hai infranto qualcuna di queste regole di galateo per la messaggistica istantanea?

Dopo aver letto l’articolo come comportarsi in chat, siamo sicuri che non commetterai mai più gli stessi errori.