La mafia italiana ha radici sociali così profonde che la parola “mafia” è intesa a livello internazionale come associata alle organizzazioni criminali. Negli anni ’80, l’Italia ha represso i gruppi mafiosi e sono state create leggi per rendere più difficili le operazioni mafiose. Sebbene la mafia sia ancora presente in Italia, le regole inasprite hanno indotto la mafia a rivolgersi maggiormente alla scena internazionale per svolgere le proprie attività illecite che coinvolgono vari tipi di criminalità organizzata transnazionale.
Le famiglie mafiose italiane
Le principali famiglie mafiose in Italia sono Cosa Nostra, ‘Ndrangheta e Camorra. Sebbene siano tutti coinvolti in qualche tipo di criminalità organizzata transnazionale, tutti usano la Germania principalmente come fonte di riciclaggio di denaro.
Cosa Nostra , conosciuta come la mafia siciliana, ha le sue origini in Sicilia (come si vede nella mappa qui sotto) ed è il gruppo mafioso più antico e tradizionale d’Italia. Cosa Nostra è senza dubbio l’organizzazione criminale più famosa al mondo per la sua presenza schiacciante nella letteratura e nel cinema. La parola “mafia” è notoriamente associata al romanzo e al film “Il Padrino” che romanticizzava la mafia siciliana. In Sicilia, Cosa Nostra è nota per la sua forte influenza nella politica, nella società e nell’economia. A livello internazionale, Cosa Nostra mantiene un basso profilo e concentra la sua influenza sulle economie. Si sono infiltrati nelle economie attraverso attività legittime in Canada, Stati Uniti, Venezuela, Sud Africa, ecc. La loro principale attività criminale è il riciclaggio di denaro seguito dal traffico di cocaina.
La ‘Ndrangheta ha sede nella regione Calabria dell’Italia meridionale ed è considerata uno dei gruppi criminali organizzati più ricchi e potenti del mondo. La loro ricchezza e la vasta rete di affari legittimi ha anche permesso loro di formare quasi monopoli nelle industrie delle costruzioni, degli immobili e dei trasporti, il che conferisce loro potere sulle economie. Usano le loro attività legittime in altri paesi per facilitare il contrabbando di droga e per riciclare i loro profitti illeciti (EUROPOL, 2013). Le partnership della ‘Ndrangheta con i cartelli messicani li hanno resi il più grande importatore di cocaina in Europa con un profitto annuo di circa 55 miliardi di euro . La ‘Ndrangheta ha stabilito una forte presenza in Europa occidentale, Messico, Colombia, Canada e Stati Uniti (EUROPOL, 2013).
La Camorra si trova nella regione Campania d’Italia ed è nota per la sua attività nella vendita di merci contraffatte. Producono loro stessi beni, come l’abbigliamento, e hanno anche collaborazioni con produttori di gruppi criminali organizzati cinesi. La camorra è anche coinvolta nel traffico di droga, nel contrabbando di sigarette e nello scarico illecito di rifiuti. Le loro principali aree di influenza includono l’Europa orientale e occidentale, gli Stati Uniti e il Canada (EUROPOL, 2013).
Perché la Germania?
Le principali operazioni mafiose in Germania sono il traffico di stupefacenti, la contraffazione e il contrabbando di automobili, seguiti dal riciclaggio di denaro per pulire i profitti da rispedire in Italia. Le principali aree economiche per il riciclaggio di denaro sono gli immobili, la ristorazione, le attività commerciali e l’edilizia (Sciarrone & Storti, 2013). La posizione della Germania, la situazione economica e le leggi permissive hanno fatto sì che il paese diventasse un centro per i gruppi mafiosi italiani. Il porto di Amburgo e la vicinanza al porto di Rotterdam, il porto più grande d’Europa, fanno della Germania un punto strategico per il traffico internazionale di stupefacenti.
Questi gruppi mafiosi hanno anche beneficiato delle turbolenze economiche create dopo la riunificazione della Germania nel 1990. All’epoca, gli ex stati della DDR avevano bisogno di investimenti privati e non davano priorità alla lotta alla criminalità organizzata. ‘Ndrangheta e Camorra approfittarono della situazione e cominciarono a investire in questi Stati. Si stima che la mafia abbia investito almeno 100 milioni di euro nella sola Erfurt (MDR Thüringen, nd). Cellule di ‘Ndrangheta si possono trovare anche a Lipsia, Francoforte, Duisburg e in diverse città del Baden-Württemberg, cellule di Camorra sono state identificate a Dortmund, Düsseldorf e Berlino, e cellule di Cosa Nostra sono state trovate a Colonia e Wuppertal (Sciarrone & Storti, 2013).
Rispetto all’Italia, la Germania ha leggi permissive volte a contrastare la criminalità organizzata transnazionale portata avanti da gruppi mafiosi. Dal momento che le leggi italiane si sono inasprite, ha incoraggiato i gruppi mafiosi a cercare modi per aggirare le leggi. La Germania presenta questa opportunità. In Italia, è richiesto alle nuove imprese di dimostrare che i loro fondi non provengono da mezzi illeciti. Pertanto, i gruppi mafiosi gestiscono le loro attività in Germania al fine di fornire una fonte legittima di fondi per reinvestire in Italia (MDR Thuringen, 2019).
La presenza della mafia italiana in Germania è stata negata per anni fino al massacro di Duisburg nel 2007. Una rivalità tra due clan della ‘Ndrangheta è iniziata negli anni ’80 in Italia ed è culminata nel 2007 quando un clan ha ucciso sei membri dei loro rivali fuori da un ristorante italiano a Duisburg, in Germania. Da allora, l’attenzione dei media sulla presenza della mafia italiana in Germania è aumentata e gli effetti della mafia in Germania sono diventati più chiari. L’impatto finanziario del riciclaggio di denaro mafioso in Germania è l’aspetto più noto. Ad esempio, Transparency International (2018) afferma che 300 ristoranti in Germania appartengono ai programmi di riciclaggio di denaro della mafia italiana. D’altro canto, viene attirata un’attenzione limitata sulle azioni della mafia in altri settori della criminalità organizzata transnazionale, come il ruolo della mafia nel traffico di stupefacenti o nella contraffazione in Germania. Ad esempio, nel 2019 la ‘Ndrangheta a Darmstadt è stata trovata in possesso di 150.000 litri di olio d’oliva contraffatto. In Italia, hanno aggiunto ingredienti, come la clorofilla, all’olio di girasole per farlo sembrare olio extra vergine di oliva. Lo hanno poi venduto ai ristoranti in tutta la Germania. Prima che l’operazione venisse chiusa dalla polizia locale e italiana, si pensava che ottenessero un profitto annuo di 8 milioni di euro dalla sola vendita di olio d’oliva contraffatto (EUROPOL, 2019; Taylor, 2019). È difficile misurare l’entità dell’impatto finanziario della mafia, ma la vendita di olio d’oliva contraffatto è solo un piccolo piano di un gruppo mafioso.
Il “problema enorme” della Germania con il riciclaggio di denaro
Nel 2018, Transparency International ha dichiarato che la Germania ha un “grosso problema” con il riciclaggio di denaro nel mercato immobiliare, il mercato più comune per la mafia per riciclare denaro in Germania. Si stima che nel 2014 più di 100 miliardi di euro siano stati riciclati in Germania da vari gruppi criminali e individui. Il problema della Germania con il riciclaggio di denaro è venuto alla luce negli ultimi anni e il paese sta lentamente ampliando le normative. La Germania è in gran parte una società orientata al contante, il che la rende un paradiso per il riciclaggio di denaro. Per contrastare questo, nel 2017 è stata approvata una legge che impone alle persone di mostrare il proprio documento d’identità quando si pagano più di 10.000 euro in contanti. Inoltre, nel 2016 il governo ha reso più centralizzata l’unità di informazione finanziaria, responsabile del contrasto e della prevenzione del riciclaggio di denaro, e ha aumentato il numero dei dipendenti da 25 a 165 (Financial Secrecy Index, 2018). Ma ci sono ancora molti punti deboli nel tentativo della Germania di contrastare il riciclaggio di denaro. Le nuove leggi, come l’obbligo di identificare il beneficiario effettivo di una società, presentano delle scappatoie . Per motivi di riservatezza dei dati, inoltre, non esistono statistiche pubbliche sul numero di condanne per riciclaggio di denaro, il che rende quasi impossibile misurare l’efficacia delle nuove leggi.
Cosa può fare la Germania per contrastare la mafia italiana?
La Germania può guardare all’Italia come esempio di come creare leggi per indebolire l’influenza della mafia. Il primo, e forse il più grande cambiamento che la Germania potrebbe fare, è quello di imporre leggi sull’associazione mafiosa, in cui qualcuno può essere arrestato semplicemente per essere associato alla mafia. Questa legge è attualmente presente in Italia, ma in Germania è richiesto che qualcuno commetta un reato prima di poter essere arrestato. In secondo luogo, al fine di individuare e monitorare l’azione della mafia, l’Italia ha formato la polizia per contrastare specificamente la mafia. La Germania può prenderne atto e costituire un nucleo specializzato di polizia antimafia. In terzo luogo, in Italia, le gare d’appalto pubbliche e l’apertura di imprese richiedono una prova dell’origine dei fondi. La Germania ha apportato miglioramenti in questo settore, ma è ancora piena di scappatoie e manca delle misure estreme che l’Italia ha adottato. Il quarto, La Germania potrebbe aumentare le proprie leggi antiriciclaggio e rafforzare l’unità di informazione finanziaria, perché gli ostacoli burocratici stanno trattenendo il paese dall’avere impatti significativi. Inoltre, le industrie dominate dal denaro contante, come bar, ristoranti e hotel, sono ad alto rischio di essere una copertura per il riciclaggio di denaro. Norme più severe in questi settori e l’allontanamento da una società dominata dal contante potrebbero contribuire ad aumentare l’impatto delle leggi attuali. Inoltre, affinché il denaro venga confiscato in Germania, la polizia deve dimostrare che è stato ottenuto illegalmente. La Germania potrebbe prendere nota delle leggi italiane sulla “confisca preventiva” che consentono alle autorità di farlo le industrie dominate dal denaro contante, come bar, ristoranti e hotel, sono ad alto rischio di essere una copertura per il riciclaggio di denaro. Norme più severe in questi settori e l’allontanamento da una società dominata dal contante potrebbero contribuire ad aumentare l’impatto delle leggi attuali. Inoltre, affinché il denaro venga confiscato in Germania, la polizia deve dimostrare che è stato ottenuto illegalmente. La Germania potrebbe prendere nota delle leggi italiane sulla “confisca preventiva” che consentono alle autorità di farlo le industrie dominate dal denaro contante, come bar, ristoranti e hotel, sono ad alto rischio di essere una copertura per il riciclaggio di denaro. Norme più severe in questi settori e l’allontanamento da una società dominata dal contante potrebbero contribuire ad aumentare l’impatto delle leggi attuali. Inoltre, affinché il denaro venga confiscato in Germania, la polizia deve dimostrare che è stato ottenuto illegalmente. La Germania potrebbe prendere nota delle leggi italiane sulla “confisca preventiva” che consentono alle autorità di farlo confiscare denaro sospettato di essere stato ottenuto illegalmente e appartenente a persone determinate a rappresentare un pericolo per la società. Infine, la Germania dovrebbe sensibilizzare l’opinione pubblica al fine di incoraggiare il governo ad applicare regolamenti più severi e ai residenti di capire perché questi regolamenti sono necessari.
Fonti
EUROPOL. (2013). Valutazione della minaccia – Criminalità organizzata italiana (Rep) . Estratto da www.europol.europa.eu/publications-documents/threat-assessment-italian-organised-crime
EUROPOL. (2019). 150.000 litri di falso olio extravergine di oliva sequestrati alla banda dei “ben oliati”. Estratto da https://www.europol.europa.eu/newsroom/news/150-000-litres-of-fake-extra-virgin-olive-oil-seized-‘well-oiled’-gang
Indice di segretezza finanziaria. (2018). Rapporto narrativo sulla Germania (Rep) . Estratto da www.financialsecrecyindex.com/PDF/Germany.pdf
Affari di rischio globale. (2017). Controversa legge tedesca contro il riciclaggio di denaro. Estratto da www.globalriskaffairs.com/2017/07/controversial-german-anti-money-laundering-law/
Holmes, S. (2007). Scoppia una faida familiare mafiosa. Estratto da news.bbc.co.uk/2/hi/europe/6949274.stm
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Sciarrone, R., & Storti, L. (2013). L’espansione territoriale della criminalità organizzata di tipo mafioso. Il caso della mafia italiana in Germania. Crimine, diritto e cambiamento sociale , 61 (1), 37–60.
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